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Hai la testa fra le nuvole? E’ il momento di fare come gli alberi: radicarsi!

1 Settembre 2016

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La natura è sempre una grande maestra, un’ insegnante accogliente, paziente, sempre disponibile, silenziosa si potrebbe obiettare, ma se con umiltà ci si affida a lei possiamo assicurarti che ha tanto da raccontarci, consigliarci e da cui prendere esempio.

Noi di Love Shaman Way la onoriamo ogni giorno e con lei entriamo in connessione anche per ritrovare quella pace e centratura in noi stessi che nella nostra società attuale è spesso facile perdere.

Corriamo, corriamo, corriamo sempre, ogni singolo giorno presi dai doveri e dai ritmi della realtà quotidiana: il lavoro, le scadenze, le richieste del capo, quelle degli amici e dei famigliari, quelle che imponiamo a noi stessi… Allo stesso modo corre, corre, corre velocissima la nostra mente, un pensiero dopo l’altro, un pensiero sopra l’altro, passato, futuro e presente si incrociano e a volte non sappiano neanche più a cosa pensare!

Se presti attenzione, ti accorgerai che spesso il dialogo interiore è talmente alto e forte che con il tuo corpo stai svolgendo una certa attività (spesso in modo automatico perché la conosci bene) ma con la tua testa e i tuoi pensieri sei totalmente altrove… come si dice “sei con la testa fra le nuvole”, per niente nel “qui e ora”.

A volte è il pensiero della litigata con il nostro compagno, altre quello del capo che ci ha fatto arrabbiare oppure del collega che ci ha offeso e dell’amica che si è comportata male per non parlare poi di quando dobbiamo prendere una decisione importante e la nostra testa è tutta un frullare di “se”, “ma”, “forse”, “però” al punto tale che senza accorgercene ci ritroviamo senza energia, stanchi come se avessimo corso una maratona, domandandoci magari anche il motivo di tutta quella stanchezza.

Vero? Siamo sicuri sia capitato anche a te che stai leggendo.

Ebbene sì, è una modalità della nostra mente e, chi più chi meno a seconda delle caratteristiche personali, delle esperienze e dei condizionamenti, dobbiamo farci i conti perché molto spesso questa modalità fa sì che viviamo in modo distratto e distaccato dalla realtà e ci troviamo a vivere di cose temporanee, illusorie, effimere portandoci a vivere in modo superficiale, fine a se stesso.

Ma cosa fare quando il chiacchiericcio dentro la tua testa è troppo alto? Quando ti accorgi di essere completamente sconnesso alla realtà e con la testa fra le nuvole?

E’ questo il momento in cui tornare alla natura e ai suoi insegnamenti.

Sii come un albero che affonda le sue radici nel terreno.

Abbiamo sempre più bisogno di tornare con i piedi “piantati” per terra perchè viviamo in questa realtà e abbiamo bisogno di vivere pienamente questo livello. La bioenergetica lo ha definito “grounding”, a noi piace chiamarlo semplicemente “radicamento”, quella tecnica tanto semplice quanto così importante che permette la connessione energetica alla terra, il contatto e percezione della realtà terrena.

Essere radicati infatti significa essere in contatto, fisicamente ed emotivamente, con la realtà, sentire la connessione con il proprio corpo, l’ambiente circostante e la Pachamama, la nostra Madre Terra.

Essere radicati è importante non solo per vivere pienamente il presente ma anche per potersi assicurare tutto ciò che abbiamo bisogno per sopravvivere. Il radicamente infatti è strettamente connesso con il primo Chakra, in sanscrito Muladhara che significa proprio “sostegno della radice”.

Questo Chakra è il centro energetico che ci radica nei nostri corpi e che identifica il diritto della persona di esistere e avere ciò che necessita per sopravvivere. E’ il centro più importante per la nostra salute in quanto produce l’energia vitale che può assorbire dalla madre terra e che stimola e ricarica gli altri centri energetici fino al cervello. Controlla lo scheletro, i muscoli, il sangue e ha come zona fisica di corrispondenza le gambe.

Esse rappresentano proprio, come le radice di un albero, il tema del radicamento, della fiducia o sfiducia nella vita, della solidità, dell’equilibrio e della capacità di crearsi un proprio habitat nel mondo.

Testa fra le nuvole, paura della vita, sfiducia e timore di cadere…

Non essere radicati, dunque, ci porta ad essere troppo “per aria”, a vivere in base ad illusioni disancorate dalla realtà e spesso a valori che sono propri dell’Ego come il successo, la ricchezza, il potere che vengono in realtà utilizzati per compensare il senso di sradicamento e di insicurezza che deriva dalla debolezza dei chakra inferiori.

Si ha paura della vita, si ha mancanza di fiducia e si vive con il timore di non farcela e di cadere.

Rimaniamo bloccati, spesso rigidi, soffriamo di tensioni muscolari, problemi alle gambe e alla nostra struttura. Tutto ciò ci da l’illusione di essere forti ma altro non fa che renderci insensibili senza il sostegno e la sicurezza di cui abbiamo bisogno per andare avanti e muoverci nel mondo. Inoltre, tanto più siamo radicati e connessi con la madre terra, più siamo spinti verso l’alto, verso un più elevato livello di consapevolezza.

Spesso si pensa che nel percorso di evoluzione spirituale siano solo i Chakra superiori e gli aspetti ad essi connessi su cui lavorare ma è una credenza errata. Il sistema dei Chakra, composto da 7 principali centri energetici e rappresentato metaforicamente nel suo livello superiore ( il 7° Chakra) dal fiore di loto, ben lo dimostra: come un albero, anche il fiore di loto per potersi schiudere in tutta la sua bellezza ha bisogno di mantenere le sue radici ancorate nel fango dal quale continua a prendere il suo nutrimento.

I benefici del radicamento

Dedicate ogni giorno del tempo al radicamento, siamo sicuri che gli effetti non tarderanno ad arrivare. Fra i benefici di cui si può godere:

  • maggior centratura
  • maggior presenza a se stessi e nel “qui e ora”, l’unico momento che merita veramente di essere vissuto
  • maggior stabilità ed equilibrio
  • maggior sicurezza e forza nell’affrontare la propria vita, anche i momenti più difficili e dolorosi
  • maggior connessione e nutrimento energetico per il proprio cammino di evoluzione.

Quindi, come radicarsi?

Sono diverse le tecniche di radicamento che abbiamo a nostra disposizione. Oggi vogliamo darvi un piccolo e semplicissimo suggerimento: “fate come gli alberi”.

“Ogni volta che vi accorgete di essere troppo nel mentale, fermatevi. Se possibile andate nella natura, state a piedi nudi, chiudete gli occhi e dopo alcuni respiri profondi immaginate che dai vostri piedi crescano delle radici che entrano nel terreno e arrivano al centro della terra. Rimanete in ascolto, percepite l’energia. Potete donare alla terra tutto ciò che non vi serve più e ricaricarvi di energia nuova.”

Ecco un simpatico esempio di come poter realizzare la tecnica del radicamento perché in Love Shaman Way amiamo vivere con il sorriso: 

Ora tocca a te, regalati un momento tutto per te, osserva e stai nella natura, ne guadagneranno tutti gli aspetti della tua vita: lavoro, relazioni, famiglia, realizzazione personale.

Buon radicamento! 🙂

Love Shaman Way

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Love Shaman Way è uno stile di vita, uno spazio aperto a tutti dove trovare e condividere gli strumenti necessari per vivere nella vera felicità e nell’amore incondizionato. Crediamo che l’uomo moderno possa trarre dalle antiche tradizioni sciamaniche un tesoro da mettere in pratica nel mondo di oggi.
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