Una pipa, un tamburo, un cristallo, una maschera, quando infusi di un intento ed avvolti in un’atmosfera di sacralità divengono oggetti di potere. Il loro uso, in determinate circostanze, è ciò che li rende un mezzo per dar vita a tutte le pratiche sciamaniche. Si chiamano oggetti di potere perché contribuiscono all’aumento del potere dello sciamano anche se non si sostituiscono mai a quello che è il suo potere interiore.
In ogni tradizione nativa gli sciamani posseggono un insieme di oggetti che utilizzano continuativamente per diversi scopi. Si tratta di quello che possiamo definire il kit dello sciamano. Ma il semplice possesso di un elenco di oggetti non renderà questi ultimi oggetti di potere. Sarà la connessione con il tuo potere, il significato che hanno per te e per la tua vita, l’intento che ci avrai messo, che li renderà tali.
Molti sciamani non mostrano mai i loro oggetti di potere, tanto sono sacri per loro. Li usano in situazioni particolari e poi li tengono nascosti agli occhi dei più.
Di norma lo sciamano crea il suo kit durante il periodo di apprendistato a contatto con il suo Maestro ed i curanderos. Questi ultimi possono appartenere a differenti tradizioni, anche non native.
Uno sciamano del Perù, che abbiamo incontrato, custodiva nel suo despacho una quantità di oggetti di potere raccolti in cinquant’anni di attività. Tra questi c’erano anche la pelle di un serpente e degli scarabei. Poter sbirciare nel suo sacchetto è stato come entrare per un attimo nel rifugio di un mago.
Tutto può diventare un oggetto di potere. Oggetti per suonare come il tamburo, i sonagli o il flauto, gli amuleti e i talismani, gli oggetti creati con le proprie mani o presi in prestito dalla natura, gli oggetti di cura e di pulizia come l’Agua de Florìda. L’importante è che l’oggetto abbia un significato per te e per la tua vita e che sia un mezzo per realizzare un intento.
Lo sciamano utilizza regolarmente il suo kit e, attraverso quest’uso prolungato, i suoi oggetti acquisiscono un potere. Questo insieme di cose, sacre e fondamentali per l’esercizio delle sue pratiche, fa aumentare anche il potere dello sciamano e lo aiuta a sentirsi più forte.
Beninteso che il rapporto di possesso non crei dei limiti qualora lo sciamano si trovi sprovvisto dei suoi oggetti di potere. Il vero potere è sempre quello interiore…anche se ci siamo dimenticati il tamburo da qualche parte!
Come si crea un oggetto di potere?
Il Maestro può caricare della sua energia e di un intento ben preciso un oggetto e poi donarlo al suo allievo affinché diventi un oggetto di potere per quest’ultimo.
Il tamburo sciamanico, ad esempio, è un oggetto di potere che subisce una vera e propria attivazione attraverso l’intento, il che lo rende uno degli oggetti principe della cultura sciamanica. Puoi approfondire qui il suo uso nelle pratiche sciamaniche.
Ma vediamo alcuni esempi di oggetti di potere e degli usi che se ne fanno.
Gli oggetti di potere e i loro usi
L’oggetto di potere può servire da tramite per entrare in contatto con alcuni esseri o presenze.
Gli sciamani mongoli utilizzano degli specchi particolari per entrare in contatto con gli spiriti e scacciarli. Altri sciamani del centro America utilizzano, invece, altri oggetti per fare delle estrazioni energetiche. Ogni tradizione ha i suoi metodi, ma ciò che le accomuna è l’intento posto alla nascita di un oggetto di potere.
Il Maestro-sciamano prem Antonino ha una maschera, costruita con le sue mani quando si trovava in Australia, che gli permette di entrare in contatto con il Mondo di Mezzo, popolato da fate, gnomi e folletti. “Questa maschera, indossata, mi permette di vedere in un modo particolare questa dimensione” racconta.
I nativi del Nord America utilizzavano la pipa, calumet della pace, durante le cerimonie e per dare il benvenuto agli ospiti del proprio villaggio. In questo modo potevano entrare in contatto tra loro e rapportarsi con lo spirito del tabacco, che da loro è considerato la prima medicina.
In Perù vi sono curanderos che utilizzano dei sonagli creati con teste di animali in osso e riempiti di semi per scacciare gli spiriti dalle persone.
Infine possiamo menzionare incensieri fatti a forma di mano dello sciamano e finemente decorati, pietre e cristalli, statue per lavorare sull’energia maschile e femminile, pietre degli spiriti degli Apu, gli spiriti tutelari delle Ande, decorate come animali di potere per rafforzare il legame con questi ultimi e così via.
Come hai potuto leggere fin qui gli oggetti di potere possono essere molteplici e diversi a seconda della tradizione sciamanica di riferimento. Noi di Love Shaman Way, come neo sciamani, abbiamo i nostri oggetti di potere ai quali abbiamo riconosciuto il legame profondo che li rende speciali, senza mai cadere nell’attaccamento.
E cosa facciamo quando si rompe un oggetto di potere oppure lo perdiamo?
Dobbiamo essere pronti ad accettare di separarci da lui riconoscendo il lavoro fatto fino a quel momento.
E tu hai già individuato i tuoi oggetti di potere?
Nel prossimo articolo approfondiremo un argomento strettamente connesso a questi oggetti speciali: le maschere e i vestiti nei rituali sciamanici.