COME SAREBBE LA TUA VITA SE POTESSI “RINASCERE” COME UOMO NUOVO?
“La prima volta che ho partecipato a una capanna del sudore avevo ventisei anni e mi trovavo negli Stati Uniti d’America”. “Ero un po’ spaventato dall’idea di stare al buio, in quel caldo intenso dentro una piccola capanna. Ero solo con me stesso, ma spinto allo stesso tempo dalla curiosità del vivere e del sperimentare, del capire chi ero.
La forza della crescita evolutiva mi portò ad entrare.
Ho sofferto, ho avuto paura, sono quasi crollato a terra svenuto, ma non mi sono arreso, anzi, forse per la prima volta ho accolto la resa e ho superato la paura del morire, del dolore fisico, della mancanza di aria nei polmoni e del bruciore che procura l’aria calda. Ho smesso di lottare, di controllare tutto e ho pianto.
E da quel momento è iniziato un modo diverso di vivere e di essere nella vita”.
prem Antonino
Sii un uomo nuovo, libero, leggero. Puro!
Il rituale della capanna del sudore è da sempre associato con i nativi americani, per i quali è un’importantissima cerimonia di purificazione, detta in lingua Lakota INIPI o “rinascita”.
Nel ventre simbolico della madre terra sei nello spazio di connessione tra il cielo e la terra e puoi sentire il calore dell’amore del creatore rappresentato nelle pietre calde poste al centro della capanna.
La prima volta che parteciperai al rituale probabilmente sarà come ritrovarti in una situazione che richiama uno stato primitivo. Ti spogli, sei in intimo, in mezzo alla natura. A piedi nudi. In quel momento fai cadere molte paure e pregiudizi, come quello di trovarsi in un contesto molto al di fuori dall’ordinario, così seminudo davanti agli altri.
Sicuramente c’è tensione prima di iniziare e poi entri, la capanna viene chiusa con le coperte e c’è il buio. I tuoi battiti cardiaci accelerano per il forte calore provocato dal vapore che erompe dal contatto dell’acqua fredda sulle pietre roventi.
La tua testa comincia ad andare in confusione e la mente a ribellarsi. È proprio in quel momento quando la tua mente va in difficoltà che sei guidato dallo sciamano a restare dentro di te, scoprendo la forza di saltare oltre le tue paure mentali e rilassarti.
Sei dentro la capanna per uno scopo preciso: lasciare andare e rinascere come uomo nuovo!
I quattro elementi, le quattro porte e il sudore.
La magia della capanna del sudore è che ti porta a vivere un grande mistero, quello che ci unisce tutti: sassi, vapore, acqua, fuoco, tu e gli altri, il suono del tamburo, i canti, le preghiere, il desiderio di urlare, le nuove intenzioni…tutto è dentro lì, tutto è uno!
Senti che si forma una sorta di famiglia in questo ventre della grande madre, c’è un grande rispetto tra coloro che partecipano e tutti possono liberamente condividere ciò che sentono.
Oltre al senso di comunità profonda, anche gli elementi acquistano un valore a cui probabilmente non avevi mai dato importanza. La natura ritrova il suo centro dentro di te e ti sostiene con l’elemento acqua che dona la vita, l’elemento fuoco che trasforma le tue paure, le pietre che custodiscono tutte le informazioni registrate sulla terra fin dalla sua nascita, la terra stessa che accoglie il tuo sudore e ti ricarica di nuovi intenti, il vapore che li porta in alto insieme alle preghiere.
Quattro sono le porte/fessure della capanna, a simboleggiare le quattro direzioni. In particolare l’apertura della capanna è rivolta ad ovest, dove parte il sentiero sacro alla fine del quale si trova il fuoco sacro sopra al quale sono arroventate le pietre. Lo sciamano che conduce la cerimonia si siede proprio ad ovest, accanto all’ingresso.
Il rituale è scandito dall’entrata una alla volta delle pietre roventi. Ogni pietra farà parte di un momento di conduzione da parte dello sciamano che avrà un ruolo preciso, come ringraziamento agli spiriti guida, preghiera, meditazione e nuovi intenti.
Il sudore ha una funzione importantissima, infatti senti uscire da te tutte le tossine sia fisiche che mentali, i problemi che vuoi lasciare andare colano giù dal tuo corpo e ti ripulisce dai ristagni energetici.
Vincere la resistenza della mente: dal buio alla luce.
Specialmente le prime volte, la capanna del sudore diventa un po’ come una sfida personale. Sotto pressione a livello fisico la mente si ribella, percepisci il senso di resistenza vigile della mente che vuole trovare una conferma.
La guarigione della mente e del corpo è possibile quando lasci andare, quando ti rilassi dentro te stesso.
Dal buio alla luce, la capanna del sudore è una nuova opportunità, una nuova vita, lasci andare delle cose e ne prendi altre. Doni a te stesso un nuovo inizio, il sudore ha pulito il tuo piccolo ego con molti dei suoi limiti e adesso sei nuovo, puro!
Inoltre hai la possibilità di rimuovere i vecchi traumi, di ritornare appunto bambino nella pancia della mamma e in quello stato protetto rimettere a posto le cose, con te stesso, con i tuoi genitori, soprattutto a livello inconscio.
Prem Antonino ti guida in questa esperienza di rinascita mistica:
Chiediamo alle energie della Terra e dell’Universo di curarci,
guarirci, purificarci e proteggerci.Chiediamo pace, armonia e guarigione per noi,
le persone che amiamo e per tutto il pianeta.prem Antonino
“Sono passati moltissimi anni da quel fantastico momento di celebrazione, che è sempre presente nella mia vita, nel mio quotidiano quando serve.
I suoni, i canti, la danza interiore, il lavoro di costruzione, ogni passaggio preparatorio all’ingresso in capanna e i gesti ritualistici sono entrati dentro di me. Ho sentito forte e chiaro il bisogno di apprendere ad usare questo potente strumento per poterlo donare ad altre persone che non potevano viaggiare e spostarsi come avevo fatto io.
Con profondo rispetto ed umiltà ho iniziato prima a partecipare a moltissime cerimonie di cinque continenti diversi sino a quando mi hanno detto che ero pronto a guidare un’esperienza diretta e pratica attraverso la mia visione della cerimonia.
Ho sempre saputo in qualche modo dentro di me, che il mio compito sarebbe stato quello di apprendere i vecchi insegnamenti nativi e riadattarli alla nostra cultura e al nostro tempo. Canalizzando ogni passaggio, ogni canto, ogni forma e ogni gesto dei vari rituali.
È nata così una capanna del sudore molto “femminile e artistica”, ma potente e purificatrice.
Devo qui ringraziare tutti i miei maestri che mi hanno aiutato a guarire prima le mie ferite dell’anima e del corpo e poi indicato la strada che dovevo seguire per diventare quello che sono oggi. Perché è grazie a tutte queste energie e a queste persone che oggi posso condurti con amore dentro lo spazio sacro di cura della capanna del sudore”.